La lettera di Marco Girardi!
Condividiamo con piacere il toccante commiato che ci ha scritto mister Marco Girardi. Con lui siamo cresciuti e abbiamo camminato fianco a fianco per dieci, intensi, anni diventando una società più strutturata, più preparata. Migliore. E questo saluto ribadisce lo spessore dell’uomo prima ancora del tecnico.
Grazie mister!
"Eccoci qua. È giunto il momento. Purtroppo. Ma credo sia il momento giusto. Anzi, ne sono proprio sicuro.
1 0 anni, record per un allenatore in questo momento storico calcistico, durante i quali sono accadute tantissime cose, ho conosciuto tantissime persone, ho allenato tantissimi ragazzi, ho avuto tanti collaboratori nel mio staff, ho affrontato tante partite, tanti allenatori, tanti calciatori. Ho vinto tante partite, e ho gioito, ne ho perse altrettante, forse di più, ed ho imparato.
Sono arrivato quando la Vipo era solo una bella idea, da sviluppare, da plasmare. Il pres. Sembenotti mi ha chiesto di aiutarlo a sviluppare il progetto, credo di esserci riuscito. Credo di lasciare questa bella società con la consapevolezza di aver dato tutto me stesso, tutta la mia esperienza da ex calciatore professionista, tutta la mia professionalità da allenatore, tutta la mia organizzazione. Ci ho messo tanto cuore, tanta passione, tanto tempo, tanto lavoro, tanto studio. Sono assolutamente orgoglioso di tutto. A tutti quelli che in questi 1 0 anni mi hanno chiesto:" ma come fai a stare così tanto tempo nella stessa squadra?" ho sempre risposto che era la passione per questo sport e la voglia di crescere e sviluppare la professione di allenatore il mio carburante. Che migliorare i miei calciatori era la mia missione. Ma non ho mai detto a nessuno, tenendomi tutto dentro, che sono stato 1 0 anni alla Vipo perche l voglio bene alla Vipo e a tutte le persone che ogni giorno lavorano per la Vipo, con tanta fatica e tanta passione. Adesso è giunta l'ora di vuotare il sacco dei sentimenti.
E a questo punto, come in tutte le lettere
d'addio che si rispettano, è ora di fare i ringraziamenti a tutti coloro che hanno condiviso con me questi fantastici 1 0 anni. Spero di non dimenticare nessuno e se lo faccio mi scuso in anticipo.
Partirei col ringraziare tutti quelli che non si vedono, il famoso "dietro le quinte": i custodi di Gabbiolo Gigi Merz, Severino, Bruna e Giuliano. Grazie per la vostra disponibilità e la vostra gentilezza. Poi grazie a "Shrek" Giovannini Stefano, barman e tuttofare che mi ha fatto sempre ridere e scherzare, oltre che bere svariate birre!
Grazie per la sua professionalità al segretario Cristiano Caracristi.
Grazie al magazziniere, autista, chef dei panini Andrea Ciccio Rover. Grazie allo chef Andy.
Grazie a Deborah, appassionata responsabile della scuola calcio e a tutti i
"suoi" allenatori. Poi un grandissimo grazie va al mio "fratello" calcistico Maurizio Toto' Improta. Abbiamo condiviso tanti anni da compagni di squadra e poi questi 1 0 anni alla Vipo. Tante belle chiacchierate di calcio e tante risate. Sempre collaborativo e disponibile. Impegno e valori. Uomo vero. Fratello.
Poi grazie a TUTTI gli allenatori che hanno fatto parte del settore giovanile in questi anni e a quelli che attualmente ne fanno parte. Non li posso citare tutti perché sono veramente tanti. Vi ricorderò però tutti con tanto affetto e stima. Se hanno giocato tanti giovani in prima squadra è anche merito vostro. A TUTTI gli allenatori che in questi anni hanno allenato la Juniores, squadra a me più vicina, va un grandissimo ringraziamento. Sempre collaborativi e sempre pronti alla condivisione. Grazie mille all'attuale allenatore della juniores Oscar Demattel . Un grande, anzi grandissimo GRAZIE va al mio attuale staff: Tiziano Tito Sparano, Massimiliano Titti Delnegro, Daniel
Degasperi, Tata Pojer Martino, Nilo Zanfei, Merz Lorenzo, Stefano Spazzola Tomasi. Persone preparate, vere, lavoratori instancabili e collaboratori fedeli, leali e disponibili. Vi voglio bene! Unici!
Un pensiero affettuoso va anche a TUTTI quelli che hanno fatto parte, nel corso degli anni, del mio staff, in vari ruoli e in diversi momenti.
A questo punto dovrei iniziare a ringraziare i calciatori che ho allenato. Chiaramente non posso citarli tutti perché sono veramente tanti. Però ne vorrei citare uno in particolare, in rappresentanza di tutti gli altri. Il Cap. Simone Omodei, l'unico calciatore che si è fatto tutti i 10 anni con me. Un eroe!!! (è dura sopportarmi per così
tanto tempo!!!)
A tutti gli altri ragazzi dico che li ricordo con grande e sincero affetto. Grazie di cuore a tutti i calciatori.
Ho lasciato per ultimi quelli che però sono i più in alto nella piramide gerarchica. Grazie ai componenti del direttivo Luca Lievore, Fabio Moser, Nicola Merighi, Mauro Franceschini.
Un particolare ringraziamento va a Freddi Poli, competente e prezioso consigliere, appassionato, sempre tranciante, sempre diretto, ma sempre onesto e sempre leale e al mitico vicepresidente Peter Bertamini, il vero cuore della società, la passione fatta persona, grande generosità e grande senso di appartenenza, sempre presente, sempre motivato. Nelle sue vene scorre sangue azzurro e granata.
Grazie all'ultimo arrivato in casa Vipo. Il direttore sportivo Pietro Cascone. Uomo di calcio. Passione e competenza.
Concludo con chi mi ha voluto fortemente 1 0 anni fa e che per 1 0 anni mi ha supportato e assecondato. Il presidente Sembenotti. Tante telefonate, tante chiacchierate, tante litigate, tante discussioni. Ma soprattutto tanta stima e tanto affetto. Grazie di cuore per avermi scelto come allenatore 1 0 anni fa. Te ne sarò sempre riconoscente. Grazie per avermi fatto vivere e gustare questi 1 0 anni, per avermi permesso di conoscere tutte le belle persone che ho citato. Grazie.
Un pensiero doveroso e affettuoso va alla mia famiglia, a mia moglie Marzia, e ai miei figli Niccolò e Linda. Sempre al mio fianco. Sempre presenti. Sempre dentro di me. Vi amo tanto. Grazie di esistere! Grazie a mio papà che silenziosamente mi segue, orgoglioso. Un abbraccio a mia mamma e a mio fratello, che non ci sono più, ma che da lassù sono sicuro che mi guardano sempre e che sono fieri di me.
Adesso ho finito le parole, ho finito le energie, è tempo di riposare, è tempo di asciugare le lacrime (lo ammetto...mi sono commosso...).
È tardi, è buio, anzi è notte fonda. Non so cosa mi riserverà il futuro. Ma sicuramente prometto di guardare al futuro, mantenendo vivo il bellissimo ricordo del passato. Mi sono divertito veramente un sacco. È stato fantastico. Per sempre con me.
Vi voglio bene.
Forza ViPo!
Arrivederci"